ABOLIZIONE TARIFFE PROFESSIONALI

Venendo incontro alle richieste dei tanti Colleghi che esternano una viva preoccupazione, originata dal vuoto normativo determinatosi a seguito dell’abolizione delle tariffe professionali, nel ricordare che la questione ha già costituito oggetto di intervento da parte del Presidente del nostro Ordine, Avv. Giovanni Malinconico (lettera al Presidente del Tribunale di Latina del 10/02/2012), si rimette la nota del CNF del 02/02 u.s. che individua i criteri cui uniformarsi in attesa dell’emanazione del provvedimento contenente i nuovi parametri giudiziali.

Al riguardo, si segnalano i punti di maggior rilievo ai fini che interessano e che consentono di fornire una risposta concreta alle domande più frequentemente rivolte all’Ordine, ovverosia:

a) la sopravvivenza del sistema tariffario per i rapporti professionali già costituiti alla data di entrata in vigore del Decreto Monti (24/01/2012);
b) la persistenza, in tali casi, del potere del Consiglio di liquidare le parcelle;
c) la obbligatorietà del preventivo, laddove richiesto, e la sostanziale utilità della sottoscrizione di un formale contratto di mandato professionale (si evidenzia, tuttavia, che, a seguito di un emendamento presentato dal Governo in Commissione Industria del Senato, dal dl sulle liberalizzazioni sono stati eliminati sia l'obbligo del preventivo in forma scritta, sia l'illecito disciplinare per quei professionisti che non rispettino le nuove regole stabilite dal dl). 
Cordiali saluti.

Il Consigliere Segretario
Avv. Antonio Fargiorgio